In un momento di profondo dolore e sofferenza, la YWCA Italia sente il dovere di rompere il silenzio e di unirsi con voce chiara all’appello per la pace, la giustizia e la protezione della vita umana.

Secondo i dati più recenti diffusi dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) al 14 maggio 2025, nella Striscia di Gaza sono stati registrati:

• 52.928 persone uccise, tra cui oltre 15.600 bambini

• 119.846 persone ferite

Dietro ogni numero ci sono volti, famiglie, storie. La devastazione umanitaria in corso non può lasciarci indifferenti.

Sosteniamo pienamente il comunicato della YWCA Palestina, che richiama con forza il rispetto del diritto internazionale, la fine dell’occupazione e il riconoscimento dei diritti fondamentali del popolo palestinese, inclusi il diritto all'autodeterminazione, alla libertà, alla sicurezza, e al ritorno.

Questa non è una posizione politica, ma umana. Come movimento nato oltre 130 anni fa per promuovere i diritti delle donne, dei giovani e della pace, ribadiamo che non può esserci vera pace senza giustizia e che il rispetto della dignità umana deve essere alla base di ogni soluzione.

CHIEDIAMO:

• Il cessate il fuoco immediato e permanente.

• La protezione delle vite civili e delle infrastrutture umanitarie.

• L’accesso senza ostacoli agli aiuti essenziali: acqua, cibo, cure, elettricità.

• Il riconoscimento pieno dei diritti del popolo palestinese, come sancito dalle risoluzioni ONU.

Siamo solidali con la popolazione civile di Gaza.

Siamo vicini a tutte le vittime, a tutte le famiglie colpite, ovunque esse siano.

Restiamo dalla parte della vita, della giustizia e della dignità umana.

“Non si può invocare la pace, se non si ha il coraggio di opporsi all’ingiustizia.”

YWCA Italia

30 maggio 2025

www.ywca.it

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